As the Sun sets on the horizon and the Crescent Moon in Sagittarius is rising, I want to bid safe travels to someone that has marked my life.
Last night at 03:00 CET on the 19th November 2017, my Uncle, left this dimension to go to another. He has finally found rest from his physical sufferings he had been undergoing for years now.
He was a Sagittarius, born on the 6th of December 1938. He was one of my mother’s brothers, both Roman Catholic priests and the last one to die. They, in turn, were nephews of other priests, all set on teaching the church’s doctrine, through its philosophy, theology and theurgy.
I come from a long line of persons that have dedicated their lives to the church, to a belief. My own grandmother, my mother’s mother was a cloistered nun, until she decided that her calling had changed.
I had the honour to remember many of these priests, but, Father Robert, Uncle John, played a special role in my life.
We were never close as a normal uncle to niece relationship. My uncles lived in a convent. So having some time with them was always structured to a certain type of behaviour. Not one that fosters close family ties.
But somehow Uncle John and I found a way to bridge that gap, using the gap itself.
His Mercury in Sagittarius, his way of thinking and communicating is conjunct with my Jupiter in Sagittarius, my way of finding meaning in life, of expanding my horizons.
His Jupiter, his way of finding meaning in life is on my Ascendent, that is me.
His Sun, his vital force, is conjunct to my highest point in my natal chart, that is, my standing in society, the legacy I will leave.
How did it translate in our lives?
Well, I was always a bit of a mystic. I hungered for the meaning in life, for the connection with God/Goddess. He fed that hunger. He taught me how to read the scriptures by reading in between the lines, by teaching me the history of the Bible, its creation, the Epic of Gilgamesh, the Sumerian culture and how the Roman Catholic church was a result of many other religions before it.
He gave me books that were only given to priests in training, he gave me insights why the Catholic mass was celebrated the way it is, the rituals behind it and their meaning.
He was so pleased when I got an excellent result in my Religious study exam.
I remember fondly the theological debates we had every time he came at my parents’. They were real debates, for every statement I proposed, it had to be sustained by theology.
Uncle John, perhaps will never know, how much his teachings have changed the course of my life. It was because of those debates, of those lessons, that my want to know more eventually brought me in contact with other religions and philosophies.
And perhaps will never know that I turned the whole circle and back to Mesopotamia, where Astrology was born.
Perhaps he will never know that I am now an Astrologer because he took time, to explain to me the Spirit of Faith, the Beauty of Creation, and the human need of meaning in life, be it in a religion or the study of the stars.
Safe travels, Uncle John.
The last time we heard each other you asked me to pray for you.
This is my prayer for you.
I know I will meet you every time I will open a book to study.
Sto scrivendo questo, guardando il Sole che tramonta nell’orizzonte e aspettando lo spicco di Luna Crescente in Sagittario. Vorrei dare gli auguri di buon viaggio ad una persona speciale nella mia vita
Nella notte del 19 di Novembre 2017, alle 03:00 CET, mio Zio ha lasciato questa dimensione per entrare in un altra. Ha finalmente finito i lunghi anni di sofferenza fisica.
Lui era un Sagittario, nato il 6 di Dicembre 1938. Era uno dei fratelli di mia madre, tutti e due preti della Romana Chiesa Cattolica e l’ultimo a morire. Loro, dal loro parte, erano nipoti di altri preti, tutti intenti ad insegnare la dottrina e la filosofia della Chiesa.
Vengo da una lunga stirpe di persone che hanno dedicato tutta la loro vita ad una religione, ad un credo. Anche mia nonna, la madre di madre era una suora di clausura, finche ha deciso che la sua vocazione nella vita era cambiata.
Ho avuto l’onore di conoscere molti di loro, ma Padre Robert, Uncle John, è stato quello che ha avuto un ruolo speciale nella mia vita.
Io e lui, non abbiamo mai avuto un rapporto “normale” che ci si aspetta fra un zio ed una nipote. I miei zii vivevano in un convento. Per cui il tempo passato con loro era dettato da dei codici ben precisi di comportamento. Una situazione che non è il terreno ideale per far crescere dei legami familiari.
Per io e Uncle John, avevamo trovato un modo di oltrepassare questo ostacolo, usando l’ostacolo stesso.
Lui ha un Mercurio in Sagittario, il suo modo di comunicare e pensare congiunto (nella stessa posizione) al mio Giove in Sagittario, il mio modo di trovare significato nella vita, di allargare i miei orizzonti.
Il suo Giove, il suo modo di trovare significato nella vita è congiunto al mio Ascendente, cioè me medesima.
Il suo Sole, è congiunto al punto più alto del mio tema natale, cioè come sono vista nella società, il mio lascito alla società.
Come si è tradotto nella nostra vita?
Da sempre ero un pò mistica. Anelavo per il significato della vita, del contatto con il Dio, con la Dea. Lui ha nutrito quella fame. Mi ha insegnato di come leggere le sacre scritture in modo di leggere fra le righe, di insegnarmi la storia della Bibbia, la sua creazione, le Epopea di Gilgames, la cultura Sumerica e come la religione Cristiana è il risultato di tanti religioni precedenti.
Mi ha dato libri da leggere che solo i saranno preti leggevano, mi ha dato il perché il rito della messa è fatto in un specifico modo e non in un altro, il significati di ogni gesto coinvolto.
Era cosi contento quando ho preso dei buonissimi voti nel miei studi di Religione Avanzata.
Ricordo con una dolcezza nel cuore, i dibatti teologici che avevamo ogni volta che veniva a casa dei miei. Erano dei veri e propri dibatti che dovevo sorreggere con dei punti di teologia.
Probabilmente Uncle John, non saprà mai, quanto i suoi insegnamenti hanno cambiato il corso della mia vita. E’ stato per “colpa” di quei dibatti che ho aperto la mia mente verso altre culture, altre religioni, altre filosofie.
E forse non lo saprà mai, che ho fatto tutto il giro per tornare in Mesopotamia, dove l’astrologia nacque.
Forse non saprà mai, che sono diventata Astrologa, perché lui ha trovato il tempo di insegnarmi lo Spirito della Fede, la Bellezza della Creazione, e il bisogno umano di dare un senso alla vita che sia attraverso la religione o attraverso lo studio delle stelle.
Buon viaggio Uncle John.
L’ultima volta che ci siamo sentiti mi hai chiesto di pregare per te.
Questa è la mia preghiera per te.
So che ti incontrerò ogni volta che aprirò un libro dei miei studi.