Friday 28 December 2007

Siamo ancora malati? / Are we still seen as sick?


Questo è quello che pensano di noi i neuropsichiatri, parlamentari e cattolici?

La senatrice Binetti dice "Ma come neuropsichiatra ho esperienza decennale di omosessuali che si fanno curare. Non sono andata a cercarli io, sono loro che sono venuti in terapia da me perché dalla loro esperienza ricavano disagio, sofferenza, ansia, depressione e incapacità di sentirsi integrati nel gruppo. Non sono io a sostenerlo, è un dato oggettivo. Fino a poco tempo fa il Dsm4, la “bibbia degli psichiatri” cui fanno riferimento il ministero della sanità, le Regioni e i principali manuali diagnostici, ha sempre inserito l'omosessualità tra le patologie del comportamento sessuale. Poi la lobby dei gay l'ha fatta cancellare. Ma noi specialisti continuiamo a collocarla tra i disturbi del comportamento sessuale"


Premesso che c'è la sacrosanta libertà di parola basata anche sul rispetto verso gli altri. Premesso che ognuno di noi ha diritto di credere in quello che vuole. Premesso che la religione è un diritto della persona e in quanto tale deve rimanere privata specialmente se uno ricopre delle posizioni importanti e pubbliche. Premesso che il parlamento è laico e in quanto tale deve garantire i diritti di tutti i suoi cittadini, cattolici e non, etero e non, italiani e non, adulti o minorenni, uomini o donne.

Premesso tutto ciò non riesco a capire come si possono dire frasi come questa sopra citata in un parlamento europeo laico e non sia attuato nessuno atto disciplinare.

Non si è mai chiesta la senatrice Binetti nella sua decennale esperienza sugli omosessuali, perchè questi soffrono di tanto disagio, sofferenza, ansia etc in una società che in teoria rispetta tutti? Non è per caso che è più la società che crea tutto questo disagio? Non è per caso che è la società che crea la malattia e non il contrario?
Se la senatrice Binetti parla di lobby omosessuale, io qui vedo tanta lobby eterosessuale con l'aggravante della lobby cattolica.

Posso capire che la senatrice Binetti può avere le sue ragioni religiose per guardare l'omosessualità come malattia e per saldare ciò fa leva sulla scienza obsoleta, che nel frattempo di progressi nè ha fatti dal tempo in cui gli erboristi venivano bruciati per stregoneria.

Però vorrei solo ricordare alla senatrice Binetti che c'è un limite in tutto ciò e si chiama rispetto verso gli altri a prescindere dalle idee e convinzioni religiose personali.
Questo limite pesa ancora di più quando idee e convinzioni religiose vengono espresse da persone con un ruolo pubblico. La errata interpretazione può istigare alla violenza in una società già colma di malintesi fatte di paure di ciò che non si conosce.


Now then, an elderly staunch roman catholic member of the Italian parliament, the senatrice Binetti who is also by the way a neuropsychologist has been causing a turmoil in the Italian parliament lately.

Her latest declaration is one of the most homophobic statements I have heard lately. What makes is worst that no one is taking action to stop her or at least limit the damage.

She declared that for decades homosexuals have come to her to be cured from their illness because all they could get from "the experience" is suffering, anxiety, depression and non acceptance.

She continues saying that until the 1980's the Dsm4, "the neuropsychology bible" in Italy considered homosexuality as a disease. It was cancelled eventually because of the gay movements' pressure. But according to her, the neuropsychologists still believe that homosexuality is a disease and as such they treat it.

Any neuropsychologists around? Any comments?

1 comment:

Anonymous said...

Ciao carissima.
Questo tuo post è stratosferico per mille e piu' ragioni.
Io dico solo w la libertà di essere ciò che si è:-)
Ti vedo il 20/1 alle ore 18:00 al Coming a Roma?
Saremo tutte li' per una presentazione e poi andremo a cena.
Se ti va una serata diversa porta chi vuoi ed unisciti alla compagnia.
Tu lo sai. Io ti aspetto volentieri.
Un abbraccio con affetto
Ste